Per rigenerare la nostra Città una leva importante è il mondo del terzo settore, nella sua accezione più ampia, a partire dal mondo delle cooperative che alimentano l’economia sociale.
Esistono diverse eccellenze che sono modelli anche a livello nazionale.
Un esempio, attivo da anni a Venezia, è la cooperativa sociale Rio Terà dei Pensieri (Malefatte) che investe nelle persone e sulla loro voglia di riscatto grazie a percorsi di reinserimento lavorativo e inclusione per i detenuti.
Percorsi che offrono a molti un’opportunità per ricominciare, rendendo così effettivo il principio del valore rieducativo della pena. Un esempio virtuoso che, insieme ai molti altri attivi tanto in Città storica quanto a Mestre, merita da parte degli amministratori maggiore attenzione: servono spazi, affiancamento e sostegno per alcuni ambiti (commercializzazione dei prodotti, comunicazione, ecc.), ma soprattutto sono fondamentali attenzione e capacità di ascolto rispetto a dei processi che non vanno valutati solo sulla base di parametri economici bensì tenendo conto della crescita sociale che sono in grado di generare.