Sono tra i sottoscrittori di un appello della rivista Ytali.com che ben evidenzia come il 20 e il 21 settembre si voti non solo per due idee di città differenti ma anche per due modi di intendere la politica, il ruolo delle istituzioni e della democrazia.
Ecco uno dei passi per me decisivi dell’appello che ho sottoscritto:
“Il primo cittadino (…) deve avere alle spalle una squadra formata non solo dalla giunta ma anche dal consiglio comunale, a cui si deve restituire dignità come luogo del confronto democratico (…). Occorre organizzare il decentramento in modo da favorire forme di consultazione e partecipazione che diventino pratiche regolari, con diritti e doveri tra cui l’obbligo di rispettare le decisioni assunte. Ciò comporta la riforma degli istituti di democrazia, potenziando quelli che sono stati oggi depotenziati (come i referendum e le consulte) che devono avere più forza e potere vincolante”.
A questo link puoi leggere l’appello integralmente e visionare la lista dei sottoscrittori.