In questi giorni è molto acceso il dibattito sull’opportunità di aprire le sedi museali gestite dalla Fondazione Musei Civici.
Credo sia importante contestualizzare il tutto, all’interno di una politica culturale complessiva per la città, partendo anche dagli investimenti in terraferma della stessa Fondazione, inseriti a bilancio ma dei quali ben poco si conosce.
Si vuole fare della Fondazione Musei Civici un motore di crescita economica e sociale per tutto il territorio comunale? Bene! Ma come? Su quali progetti? Con quali investimenti? E prima di fare del Candiani, in toto o in parte, un museo forse bisognerebbe anche interrogarsi su quali siano i servizi offerti che oggi riscuotono più successo, come ad esempio le rassegne musicali.
È necessario infine coinvolgere gli operatori del settore e i cittadini in una visione complessiva e su questo stiamo lavorando come gruppo consigliare del PD.