Bene che il Comune garantisca la liquidità di AVM anticipando fondi statali.

Però l’amministrazione continua a non rispondere a molte domande, ad esempio:

  • Qual è il piano industriale?
  • Che servizi si immaginano di fornire alla Città?
  • Con quali mezzi?
  • Con quanti lavoratori?

Nonostante i molti finanziamenti che stanno affluendo in città, le risorse non saranno mai sufficienti ad affrontare il tema della mobilità in città senza una idea pluriennale del TPL. Infatti è bene chiarire che il Comune di Venezia è anni che riceve ingenti trasferimenti.

L’attuale amministrazione è entrata in carica quando si sono allargati i vincoli del Patto di Stabilità, quando la Legge speciale si è ricominciata a finanziare, quando è stato firmato un Patto per Venezia e molto altro.Negli ultimi sette anni, dati aggiornati a circa 10 mesi, i Governi hanno trasferito alla Città metropolitana e al Comune di Venezia ingenti risorse che ammontano ad oltre 1,3 miliardi tra rifinanziamento della Legge Speciale; Patto per Venezia; interventi a seguito dei danni subiti a causa delle acque alte del novembre 2019; altri fondi stanziati specificatamente per Porto Marghera. E poi c’è la ZLS, i fondi del PNRR per il Porto e la Biennale e non solo.