Quello che sta accadendo in città nei fine settimana non è solo pericoloso dal punto di vista sanitario, ma è un segnale di come il Covid non ci abbia insegnato nulla.
E’ sempre più manifesta la volontà di tornare alla città di prima, una città che si sostanzia in un modello economico in cui la qualità dell’abitare e del vivere sono molto basse. Una città ad uso e consumo di una sola industria, quella turistica, interpretata nel modo peggiore all’insegna del mordi e fuggi, dell’ora e del subito, che niente lascia dietro di sé. Questo “modello” si sta propagando anche in terraferma.
Ieri in commissione il Questore di Venezia è stato chiarissimo: la gestione dei flussi non è di competenza delle forze dell’ordine ma della politica ovvero compete al Sindaco. E sempre il questore ha ribadito che per contrastare fenomeni di degrado la sola repressione non basta, è necessario attuare politiche di “sicurezza integrata” in cui solo una parte può essere affidata alla forze dell’ordine.
Della qualità dell’abitare e di cosa dovrebbe averci insegnato il Covid discuteremo domani nell’incontro delle 18.00 in diretta su PD Venezia