Oggi è nata la seconda giunta Brugnaro. Spero ci sia spazio in Consiglio Comunale per riuscire a collaborare con tutti i componenti, ai quali auguro buon lavoro.
Da parte mia inizio un percorso con la massima disponibilità a entrare nel merito dei provvedimenti e con l’impegno a proporre sempre misure concrete e puntuali.
Va rilevato fin da subito che durante la presentazione della Giunta il Sindaco non si è fatto mancare attacchi gratuiti a Pier Paolo Baretta, al PD come anche a Ministri dell’attuale governo. La speranza è che resti un caso isolato in questa nuova consiliatura: per lavorare assieme bisogna essere in due a volerlo.

Leggendo le prime deleghe assegnate alcune considerazioni sono inevitabili:

  1. Interessante l’assegnazione di una delega all’Università che avevo proposto durante la campagna elettorale per il ruolo che gli Istituti universitari possono giocare in città sotto diversi aspetti, a partire dall’essere motori di innovazione sociale ed economica ( https://www.giuseppesacca.it/elezioni-venezia-2020/un-assessorato-alluniversita-per-porre-al-centro-dello-sviluppo-linnovazione/ )
  2. Curiosa una delega ad hoc al Porto di cui i contorni andranno chiariti. Risultano inoltre deleghe alle attività produttive e allo sviluppo economico assegnate ad altri due componenti della Giunta. Andranno definiti gli ambiti di competenza per evitare sovrapposizioni. E mi domando: mancando una delega specifica all’Artigianato chi si occuperà di questo comparto?
  3. La delega alla Cultura rimane purtroppo nelle mani del Sindaco nonostante tale scelta negli ultimi cinque anni si sia tradotta in un sostanziale disinteresse a quello che è il tessuto cittadino per affidarsi unicamente ai Grandi eventi. Senza dimenticare il depotenziamento delle risorse e del personale di alcuni luoghi e Istituzioni quali il Centro Culturale Candiani e la Fondazione Bevilacqua la Masa.
  4. Rimane infine sul tappeto un tema fondamentale per il buon funzionamento del Comune e per dare pronta risposta ai cittadini: rivedere le deleghe assegnate alle Municipalità, deleghe oggi azzerate. Durante la presentazione della Giunta le parole del Sindaco non sono state incoraggianti su questo argomento, lavorerò perché in Consiglio ci sia la possibilità di approfondire la questione.