Proseguono le commissioni consiliari sull’analisi del Bilancio di previsione ed emergono ogni giorno differenze sostanziali tra maggioranza e opposizione dalle politiche della residenza ai servizi educativi, dalla tassazione locale alle politiche sul personale. Avremo modo di parlarne.

Oggi vorrei soffermami su quanto emerso ieri, giornata nella quale abbiamo avuto la conferma di una “svista” della maggioranza ovvero nella nuova macrostruttura licenziata lo scorso 19 novembre è stata abolita la direzione Ambiente.

Nel corso del dibattito è emerso un maggiore investimento euro per il verde pubblico, cosa senz’altro positiva, ma ciò non toglie il dato strutturale. Non trovare nessuna direzione dedicata alle politiche ambientali quando queste dovrebbe essere un elemento regolatore delle politiche di sviluppo del nostro territorio appare un grave errore e speriamo che la “svista” nella macrostruttura possa essere corretta. Del resto nel vecchio organigramma era parte di una direzione che racchiudeva i progetti strategici, politiche internazionali e di sviluppo.