È da troppi mesi che si aspetta il rinnovo degli Organi della Fondazione Musei Civici. Tutto ciò aggiunge incertezza in un futuro già di per sé nebuloso per le scelte dell’Amministrazione.
Musei aperti ad orari ridotti così come i servizi ai visitatori e agli utenti, dipendenti in cassa integrazione, incertezza sulla programmazione culturale, cooperative che disdicono accordi integrativi facendo presagire gare d’appalto al ribasso.
Le Istituzioni private cittadine come altre istituzioni pubbliche veneziane si stanno impegnando alacremente, mancano all’appello solo i musei Civici a dimostrazione che non si può governare a Venezia per sei anni senza un assessore alla Cultura all’altezza di questo compito.