Il Miur in un’importante nota ha rimarcato come “Le attività didattiche che si svolgono ordinariamente e non saltuariamente in ambienti diversi da quelli scolastici (…) restano regolarmente consentite dopo il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri firmato lo scorso 13 ottobre”. Proprio lunedì in un comunicato stampa su come contrastare l’epidemia in atto, sottolineavo come le strutture museali pubbliche e private possano giocare un ruolo importante nel contrastare l’epidemia in corso, aiutando le scuole nell’attività didattica in questo momento difficile. La Città di Venezia dispone di numerose strutture museali e alcune di loro, considerati gli spazi e le collezioni, possono ospitare una vera e propria “didattica integrata” che impegni alcune classi in più giornate così da alleggerire la presenza nei plessi scolastici. Anche in questo ambito il ruolo dell’Amministrazione, per riunire attorno ad un tavolo diversi soggetti e fornire un aiuto alle scuole, è determinante. L’obiettivo deve essere scrivere – come ricorda la nota del MIUR – dei “Patti di comunità” applicando il principio di sussidiarietà.