Qualcuno ha fatto casino!
Sono comparsi nei campi e nelle piazze della nostra Città i “tabelloni” dove i candidati possono affiggere i propri manifesti. Peccato che, come denunciato già in passato e anche quest’anno da diversi cittadini, siano pericolosi, soprattutto per i bambini che giocano nei pressi.


Non solo. Sono stati montati male! Alcuni si sviluppano in orizzontale (vedi Piazza Barche a Mestre o a Marghera), altri in verticale (vedi campo Junghans in Giudecca o campo Santa Maria Formosa a Castello) ovvero servono manifesti di misure differenti per poter occupare gli spazi assegnati.

Le elezioni sono una cosa seria e tutti i candidati devono aver la possibilità di farsi conoscere, ma si assottigliano sempre più gli spazi per una comunicazione politica che metta tutti nella condizione di misurarsi: chi paga può avere quanti spazi vuole, gli altri…


Mi chiedo perché non si permetta di affiggere i manifesti negli spazi gestiti usualmente dal Comune e quindi in piena sicurezza con pari opportunità per tutti: il bilancio andrebbe in fallimento se per un mese ogni cinque anni si desse questa possibilità ai candidati? Sicuramente no considerando quanto avvenuto nel solo campo Junghans dove i tabelloni sono stati montati, collassati, ripristinati e nuovamente smontati per permettere la proiezione di un film all’aperto.


L’amministrazione uscente gioca anche su questo campo per limitare le possibilità di quanti (e sono tanti!) propongono un’alternativa a cinque anni di gestione disastrosa della nostra Città? A pensar male si fa peccato, ma il più delle volte…