La A di Artigianato è la quarta lettera dell’alfabeto del cambiamento.

Le attività artigiane, cuore di un’economia in sintonia con il territorio ed eredi delle tradizioni veneziane, hanno bisogno di un’idea di Città diversa da quella odierna: è necessario attivare una serie articolata di interventi che le mettano al centro di progetti di rilancio e sviluppo, viatico per nuove opportunità imprenditoriali.

Produzioni sostenibili dal punto di vista economico e ambientale, sono una leva essenziale per generare occupazione qualificata che contribuisca alla creazione di nuovi posti di lavoro, alla riconversione dell’attuale turismo di massa in uno di qualità e aiuti a uscire dalla monocultura turistica, gigante dai piedi d’argilla.

  • applicare incentivi e sgravi fiscali per i proprietari di immobili e di fondi che affittano ad imprese locali e tradizionali
  • defiscalizzare le attività dei piccoli imprenditori riconosciuti dalla Legge regionale sull’artigianato
  • incentivare, anche tramite un rafforzamento dei servizi digitali, i progetti di e-commerce che mettano in rete le produzioni artigianali locali
  • sostenere, anche tramite contributi pubblici gli affitti, le piccole realtà produttive, soprattutto se avviate o rilevate da giovani, arginandone le chiusure e la trasformazione in attività di ristorazione e vendita di prodotti destinati esclusivamente al mercato turistico
  • creare un ambiente urbano attraente e stimolante grazie a progetti condivisi tra amministrazione, attività produttive, commerciali e il mondo dell’associazionismo cittadino
  • realizzare centri di formazione permanente che agevolino la trasmissione dei saperi tra generazioni e siano vetrine per gli artigiani
  • attribuire, tramite una certificazione di qualità assegnata dal Comune, un marchio di eccellenza per le produzioni locali e tradizionali