Un progetto di rigenerazione urbana che porti con sé sicurezza e opportunità, di cui siano protagonisti cittadini e associazioni in un percorso accompagnato da una squadra composta da giovani architetti competenti e pieni di entusiasmo guidati da un maestro del calibro di Renzo Piano?
Un sogno?
No. è quanto accaduto a Marghera con G124 Marghera. Eppure tutto questo è stato gettato al vento per l’incapacità degli attuali amministratori di cogliere le opportunità che il territorio, intelligentemente stimolato, può offrire.
E così, invece di restituire alla Città un luogo con funzioni condivise, inserito in un progetto che rivitalizzava parti degradate della città, ci ritroviamo con l‘ennesimo edificio abbandonato, la scuola ex-Edison, e importanti energie buttate al vento.
Uno dei compiti della futura amministrazione dovrà essere quello di valorizzare il capitale sociale esistente, proprio a partire dalle aree considerate periferie, attivandone le numerose potenzialità.